Forature in pressione

Con l'attività di fori in pressione è possibile realizzare derivazioni su collettori in esercizio senza interrompere il flusso garantendo il servizio a cui essi sono destinati.
Per i fori in pressione la derivazione su un collettore viene preparata prima di effettuare la foratura.
Essa a seconda dei casi (si può arrivare a derivare una linea pari al diametro del collettore stesso) può essere saldata alla tubazione da forare con un piastra di rinforzo di forma circolare pari a 1,75 volte il diametro del foro o essere costituita da un vero e proprio pipe tee in due metà che cinge la tubazione per tutto il suo diametro.
Una volta disponibile la flangia da cui parte la derivazione si provvede alla istallazione della valvola di radice e successiva foratura.

Applicazioni

Per i fori in pressione la derivazione su un collettore viene preparata prima di effettuare la foratura. Essa a seconda dei casi (si può arrivare a derivare una linea pari al diametro del collettore stesso) può essere saldata alla tubazione da forare con un piastra di rinforzo di forma circolare pari a 1,75 volte il diametro del foro o essere costituita da un vero e proprio pipe tee in due metà che cinge la tubazione per tutto il suo diametro. Una volta disponibile la flangia da cui parte la derivazione si provvede alla istallazione della valvola di radice e successiva foratura.

Capacità

Forature in pressione fino a 24” con pressioni fino a 100 bar su acciaio inossidabile e al carbonio. La tecnologia e le competenze TTA sono tali da coprire oltre queste dimensioni per richieste specifiche con adeguato preavviso.

Procedure

Le fasi dell’hot tapping sono:

  • Installazione della derivazione,
  • Montaggio della valvola di radice,
  • Applicazione della macchina foratrice sulla valvola di radice aperta ,
  • Foratura del collettore,
  • Recupero del fondello,
  • Chiusura della valvola di radice,
  • Rimozione della macchina foratrice.